Per molti dispositivi IoT, come ad esempio i sensori, non sono essenziali elevate velocità di trasmissione dei dati. Sono molto più importanti connessioni stabili ed efficienti dal punto di vista energetico. Ciò è reso possibile dalle cosiddette LPWAN (Low Power Wide Area Network), come LTE-M e NB-IoT.
Tradizionalmente, le reti a banda larga veloci sono associate alle generazioni di rete 4G e 5G. Tuttavia, queste elevate velocità di trasmissione dati non sono assolutamente necessarie per molti dispositivi IoT, come i sensori. Sono molto più importanti connessioni stabili ed efficienti dal punto di vista energetico. Ciò è possibile grazie alle cosiddette LPWAN (Low Power Wide Area Network). Per soddisfare questi requisiti speciali, molti operatori di rete hanno implementato gli standard LPWAN LTE-M e NB-IoT nelle loro frequenze di rete. Mentre le reti 2G, 3G, 4G e 5G sono utilizzate intensamente anche nel settore consumer, le reti LTE-M e NB-IoT sono state sviluppate specificamente ed esclusivamente per le applicazioni IoT.
Nonostante tutte le somiglianze tra LTE-M e NB-IoT, esistono ancora differenze fondamentali tra questi standard. In questo articolo vogliamo analizzarle ed evidenziare quale standard è particolarmente adatto per quali casi d'uso. La copertura di rete per LTE-M e NB-IoT varia notevolmente da regione a regione e non tutti gli operatori hanno già accordi di roaming. In alcune reti, LTE-M e NB-IoT funzionano attualmente anche in roaming come parte della normale copertura di rete. Tuttavia, la disponibilità permanente può essere garantita solo con un accordo di roaming corrispondente.
LTE Cat M1, in breve LTE-M, è l'abbreviazione di Long Term Evolution for Machines. La tecnologia si basa sulla rete 4G, ma è implementata anche nella rete 5G. A differenza della normale rete LTE, dove la velocità di download è di 25MBit/s - 50MBit/s, la LTE-M arriva a 1 MBit/s in download e upload. Questa velocità non è sufficiente per grandi volumi di dati, come le trasmissioni video. Tuttavia, è sufficiente per trasmettere pacchetti di dati più piccoli dai sensori. Un altro obiettivo dell'LTE-M è quello di collegare in rete in modo affidabile dispositivi difficilmente raggiungibili, ad esempio in scantinati o aree remote. A tal fine, i pacchetti di dati vengono trasmessi più volte. Se il dispositivo finale non riceve i dati una volta, LTE-M offre ulteriori tentativi di ricezione dei pacchetti.
La latenza tipica di LTE-M è di circa 15-30 ms, che corrisponde all'incirca alla latenza di LTE standard. Con LTE-M è possibile passare da una cella radio all'altra senza problemi. Ciò rende questa tecnologia adatta ad applicazioni mobili e non statiche. Oltre ai servizi dati, l'LTE-M consente anche l'utilizzo di servizi vocali e SMS. Poiché lo sviluppo dell'LTE-M è stato avviato in Nord America, la copertura di rete in America è particolarmente buona.
Narrow Band IoT(NB-IoT) è un altro standard implementato da molti fornitori di rete nelle reti 4G e 5G. L'introduzione delle reti NB-IoT è iniziata in Europa. Di conseguenza, NB-IoT è attualmente la tecnologia LPWAN più utilizzata, soprattutto in Europa.
Le velocità di trasmissione dati per NB-IoT sono particolarmente basse. Nel downlink, la velocità di trasmissione dei dati è di soli 26 Kbit/s, mentre nell'uplink arriva fino a 66 Kbit/s. Con una latenza di diversi secondi (fino a 10 secondi), c'è anche un lungo ritardo tra l'invio e la ricezione dei dati. Questo dimostra già che NB-IoT non è adatto ad applicazioni in cui i tempi di risposta sono importanti. Se si volesse controllare la porta di un garage, ad esempio, questa si aprirebbe solo con un notevole ritardo.
Quando si misurano i valori dell'azoto, ad esempio, non è importante ogni secondo, quindi NB-IoT sarebbe adatto alla trasmissione dei dati.
Come si può notare, le specifiche tecniche sono diverse. A seconda dello scenario applicativo, LTE-M o NB-IoT possono essere più adatti al vostro progetto. Ad esempio, se volete utilizzare smartwatch o dotare i veicoli di tracker che vengono tracciati in diretta, dovreste prendere in considerazione l'LTE-M. Se invece si utilizzano dispositivi statici, come termostati per il riscaldamento o stazioni meteorologiche, la scelta migliore è NB-IoT. In particolare, la buona penetrazione e la maggiore efficienza energetica dovrebbero essere un vantaggio in questo caso. Grazie alla maggiore larghezza di banda della rete LTE-M, questa tecnologia è adatta anche ai casi d'uso progettati per crescere. Con NB-IoT, la larghezza di banda si esaurisce rapidamente. Tuttavia, se i sensori devono trasmettere più dati in futuro, è necessaria una tecnologia che consenta la scalabilità, che LTE-M offre. Questo vale anche per gli aggiornamenti software, che possono essere trasferiti facilmente tramite LTE-M, mentre potrebbe essere difficile con NB-IoT.
Alcune reti LTE-M e NB-IoT sono già disponibili con il vostro wherever SIM . Per ulteriori informazioni o domande sulla copertura di rete, contattare il nostro team di vendita.